Taverna Sforza 1910

Taverna Sforza 1910

Giovanni Sforza, dopo un periodo di soggiorno in collina , ai piedi di Castel del Monte, consigliato per problemi di salute, nel 1910 , innamoratosi del posto, decide di vendere alcune sue proprietà ad Andria per poter realizzare un ristorante a stretto contatto con il Castello
Nacque in quel momento la Taverna Sforza e contestualmente nacque la gastronomia pugliese, molto appressata in tutto il mondo.
In un momento storico in cui solo i calessi potevano accedere in quel posto, Giovanni Sforza è animato dal coraggio del pioniere, dall’amore per il territorio e con una buona dose di lungimiranza decide di dare vita ad una struttura che negli anni ha rappresentato un punto di riferimento per studiosi e turisti attratti dall’originale e magica architettura.
Taverna Sforza divenne famosa quanto il castello e rappresentò un riferimento per quanti dopo la visita al Castello si concedevano una parentesi gastronomica alla scoperta di piatti tipici pugliesi.

Taverna Sforza è stato uno spaccato della storia degli avvenimenti della Repubblica; numerosi tra politici, uomini di cultura, dello spettacolo e dell’arte si sono fermati per assaporare la famosa cucina della Famiglia Sforza. Per oltre 100 anni Taverna Sforza ha continuato a mantenere alta la sua fama passando di mano in mano all’interno della stessa famiglia.
Il 2017 Taverna Sforza passa il testimone : Savino Santovito unitamente alla consorte Rosangela Salvemini ed ai figli Riccardo , Mario e Carlo diventano i nuovi proprietari.
Esperti da decenni di ristorazione, Taverna Sforza rappresenta per loro un’ulteriore sfida che ha alla base un grande amore per il territorio e una grande esperienza nel ricevere da estrinsecare con la gastronomia.

Nell’acquisire l’immobile la nuova proprietà ha chiaro in mente come muoversi: conservare le tradizioni culinarie del luogo con uno sguardo all’innovazione.
Con il cuore rivolto al passato, ma con lo sguardo proteso al futuro è cominciata la nuova avventura della Taverna Sforza e della famiglia Santovito.
Entusiasmo, professionalità e grande amore sono stati trasferiti a tutti coloro che ci hanno lavorato e che ci lavoreranno.
Il progetto di ristrutturazione è stato affidato all’Arch. Francesco Mancini che ha accettato l’interessante sfida.
Il progetto degli interni dello storico ristorante Taverna Sforza parte dal presupposto di far convivere la tradizione con l’innovazione. Per innovare è necessario non dimenticare, ma crogiolarsi nel passato si corre il rischio di rallentare il percorso verso l’innovazione.

Questo è stato il presupposto da cui si è partiti nel progettare un luogo che ha un forte legame col passato e contestualmente con la storia (essendo a 50m. dal famoso Castel del Monte).
Impossibile rapportarsi alla nobile storia del Castello (qualsiasi riferimento sarebbe stato inopportuno ed impari).
Il progetto ha voluto prendere le distanze dall’esistente legandosi mentalmente al territorio, cercando di creare degli interni che somigliassero ad un’abitazione in cui ricevere gli ospiti.
Si è avuto particolare cura nello studiare le atmosfere di una casa contemporanea con presenze classiche e con materiali che ricordano il Castello.
Il risultato è una piacevole casa intrisa di atmosfere.

Con questi presupposti comincia la nuova vita della Taverna Sforza che mantiene il proprio nome con l’aggiunta dell’anno di nascita: 1910.
E’ questa una maniera di legare fortemente al territorio il luogo ancorandolo per sempre a quella che rappresenta la tradizione, ma ponendosi con slancio verso un futuro che possa accogliere al suo interno la storia a venire.

Francesco Mancini

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