Il progetto si sviluppa su due livelli al terzo e al quarto piano di una palazzina d’epoca degli inizi del ‘900. Il quarto piano è stato realizzato di sana pianta: il progetto mette in evidenza la contemporaneità dell’intervento pur prendendo spunto dagli elementi classici presenti in facciata al terzo piano. È un intervento, volutamente, in antitesi con l’intera palazzina ma che si armonizza nella sua estraneità-
Gli interni giocano sui toni del bianco e del nero utilizzando marmi pregiati per la pavimentazione e per i rivestimenti.
Sul terzo piano si sviluppa l’intera zona notte, con tre stanze da letto, due bagni ed uno studio; sull’intero quarto piano si sviluppa la zona giorno, concepita quasi come un “open space” con grandi vetrate che si affacciano sul panorama dell’intera città.
La zona giorno è costituita da una grande cucina abitabile, un grande salone, un bagno ospiti ed una lavanderia.
Il quarto piano è perimetrato su tre lati da balconi e verande.
Tutto è stato personalizzato a cominciare dal pavimento totalmente disegnato con marmi bianchi e neri con ispirazione al “costruttivismo russo”.
Anche i mobili sono stati realizzati su misura e si plasmano agli ambienti ricreati. Il bianco e il nero predominano ma sono presenti anche intrusioni di legno di palissandro e di rovere sbiancato.
Si è voluto ricreare degli ambienti essenziali dove la purezza delle forme e dei volumi si intersecano tra loro, dove i piani orizzontali e verticali si alternano per trovare un’armonia e un equilibrio richiesti dalla committenza.
Un’armonia tipica della famiglia che la abita, una casa per ritrovarsi ed essere a contatto, tutti insieme, con le stelle.